Lusso italiano: una passione mondiale

Il mercato del lusso italiano continua a crescere

I paesi leader del lusso
Dal report Global Powers of Luxury Goods di Deloitte, l’Italia risulta essere una protagonista assoluta con ben 29 aziende fra le prime 100 (più del doppio degli Stati Uniti, che è il secondo paese con 14 aziende). Seguono Svizzera (11 aziende fra le prime 100 per dimensioni), Francia (10), Cina/Hong Kong (8), Regno Unito (7) e Spagna (5).
Altro dato rilevante è che questi 7 paesi coprono l’84% delle aziende presenti nella top 100 e il 90% delle vendite di beni di lusso a livello mondiale.
Deloitte, fa osservare che però le aziende italiane contribuiscono solo per il 17% al fatturato di beni di lusso della top 100.
In motivo principale è da ricercarsi prevalentemente nelle strutture familiari che caratterizzano le aziende della classifica e nelle dimensioni delle stesse.

Nuove modalità di consumo e nuovi canali d’acquisto

I marchi del lusso, così come quello degli arredi di lusso, devono rispondere a nuove forze in gioco per riuscire a emergere nel mercato e seguire l’evoluzione delle aspettative del consumatore.

Questo perché i consumatori stanno sempre più dettando le regole di come e dove si vendono i marchi di lusso. Questi nuovi protagonisti dell’acquisto del lusso chiedono sempre più un’esperienza personalizzata e su misura arrivando persino a configurare i prodotti e i servizi che comprano. Insomma anche nel campo del mobile la richiesta è sempre più rivolta al “tailor made” e alla artigianalità estrema.

Verso nuovi modelli di business

Secondo il report di Deloitte, il settore globale dei beni di lusso e dunque anche quello degli arredi di lusso, è destinato a crescere anche se lentamente: sta per esempio rallentando in mercati importanti come la Russia, anche se in altri mercati, come l’India e il Medio Oriente, non solamente si continuano a registrare buone performance, ma si possono osservare possibilità di ulteriore crescita.

La sfida dei prossimi anni vedrà una forte influenza per il settore luxury, derivante dall’andamento dell’economia globale, oltre che dalla evoluzione sostanziale del comportamento di acquisto dei consumatori dall’integrazione dei canali di vendita e la conseguente maggiore complessità dei business model.

Se le aziende che operano nel campo degli arredi di lusso saranno in grado di adattare le proprie strategie alle evoluzioni del mercato, gestendo in maniera perfettamente mirata i propri investimenti, quasi certamente i fattori che sono stati esposti offriranno un percorso strategico di crescita decisamente al rialzo per le aziende sul mercato mondiale.